sabato 24 dicembre 2011

Ci vuole CORAGGIO per affrontare il CENONE DI NATALE!


Mettete insieme Babbo Natale, Twitty e Silvestro, Doraimon, Ken il guerriero, Homer Simpson, Crudelia De Mon, Gigi la trottola e le sue “sbavate” storiche e quello che viene fuori non è un nuovo cartoon della Walt Disney bensì il Cenone di Natale in una tipica famiglia italiana.
Nonni, zii, cugini, moglie e mariti, figli e criceti si riuniscono difronte a tavole imbandite, quest’anno rigorosamente con una porzione in meno, che si dovrà recapitare al dott. Egregio reverendissimo Monti e una di fritti dell’anno prima da inviare a nostro non-signor Berlusconi. 

Ed ecco che inizia la Fiesta!

- Buon Appetito!!
- Passami il pane
- Luigi, tua zia ti ha chiesto di passarle il pane.
- No passaglielo tu
- Papààà Luigi non ubbidisce a mamma.

- Giovannino ancora mastichi con la bocca aperta, ormai sei grande.
- Giovà smettila di mangiare come un trogloditaaaa!!!
- Yammyammm doubleYammyyy Yaaammmmmmmmm

E così via fino al “tanto atteso Dolce” che libera dalla zia emigrata, che narra le sue gesta come se vivesse nella metropoli newyorkese, invece si è solo trasferita a Forlì.

giovedì 22 dicembre 2011

Caro Babbo Natale, quest'anno mi tocca assumere la Befana!




Caro Babbo Natale,
mi scuso enormemente se dopo anni di amorevole lavoro nei miei confronti sembro un’ingrata per ciò che sto per dirti ma per solidarietà femminile mi sento in dovere di scegliere la Befana. Povera Donna, è così sconfortata perché da quando esiste il curriculum vitae dell'Europass, compilabile online, è costretta ad inserire la foto e alla sola vista la maggior parte dei papà di famiglia non la ingaggia più. Mi è giunta voce di uno che è arrivato a chiederle la figura intera e dopo averla vista ha smesso di fare colloqui d'assunzione per trauma da visione estrema. Purtroppo mio caro Babbo Natale, il Mondo va così e se non concedo io, da donna, alla Befana la possibilità di svolgere il suo lavoro, finirà senza pagare il carburante per la sua scopa spellacchiata. Quel catorcio le serve e comunque lasciarle tutti quei dolci in casa non le fa mica bene con il diabete che si ritrova.
Babbo Natà, capisci a mè, bisogna esser solidali in questo periodo dell'anno, altrimenti le persone come se li scrollano di dosso i sensi di colpa per non aver inviato 5 € all'ultimo Telethon per comprarsi la sciarpetta di maglia più che il pacco di sigarette.
Quest’anno scelgo lei e ti dirò, neanche della tua barba sentirò la mancanza, visto che la Befana, in piena crisi economica ha tolto anche l’estetista negli ultimi anni.
Caro Babbo, quello che mi mancherà sarà la “tradizione”, che a causa degli errori di un’economia malsana, quest’anno mi sento costretta a rivedere.
Speriamo nel prossimo e che questo sia un augurio, che le cose tornino al loro posto, che la Befana ritrovi la sua clientela e che le famiglie abbiano la possibilità di addobbare un albero e magari di metterci pure qualche sorriso accanto.

martedì 20 dicembre 2011

Errata corrige: non si ricerca "Bella presenza" ma una "Presenza bella"



Titolo annuncio:
RAGAZZA RESPONSABILE DEL SETTORE ********** *** ******* PER AGENZIA EVENTI  ******.


- Gent. Agenzia, in merito alla vostra offerta lavorativa invio il mio curriculum vitae. Attendendo vostre notizie vi auguro una buona giornata. Distinti saluti, L.R.

Salve, come avrai letto ti informiamo che devi mandare le 2 foto primo piano e foto intera. GRAZIE!


L.R. lavora da anni nel settore degli eventi ed è momentaneamente alla ricerca di una lavorazione. E’ una mamma, una moglie, persino una studentessa, visto che non contenta delle sue qualifiche si è rimessa in gioco rispolverando libri, appunti e voglia di studiare; ma in questo caso è doveroso dire che è soprattutto una project manager di eventi, che può vantare circa 10 anni di impeccabile carriera a detta dei suoi precedenti datori.

L.R. ha 30 anni, è alta 1,74 e si può oggettivamente definire una bella donna; ancora oggi che quei vecchi tailleur pre-gravidanza le cadono meno sui fianchi.

L.R. è una Donna e ama la sua famiglia, il suo lavoro, la professionalità e il rispetto verso se stessa. 
L.R. potrei essere io, come potresti essere tu che ora mi stai leggendo e probabilmente annuisci compiacente e delusa; L.R. potrebbero essere un domani le mie figlie, come le tue. L.R. rappresenta una domanda senza una degna risposta. Una Società piena di vizi e senza virtù. Lo specchio del nostro Paese.

domenica 18 dicembre 2011

I "NO" che una Donna dovrebbe dire spesso non corrispondono a quelli che dice



I “NO” che una Donna dovrebbe dire sono infiniti. Quelli che in realtà dice sono solo un numero abbastanza cospicuo. Facciamo qualche esempio di ciò che intendo per “NO”:
“No caro collega, non finirò il lavoro al posto tuo solo perché il mio errato retaggio culturale mi induce a sobbarcarmi di un numero elevato di responsabilità pur di essere reputata all’altezza”.
“No amore mio, non alzerò il tuo calzino sporco, sarai tu a portarlo nella cesta del bagno”;
“No gentilissima signora del piano di sopra, non attenderò che la sua famiglia di elefanti inizi a martellarmi nelle orecchie alle 6 del mattino solo perché le pantofole le danno l’orticaria o perché non sa educare sua figlia” .
Di “NO” se ne dicono sempre meno di quanti dovrebbero esser detti, non vorrei generalizzare troppo, eppure dall’esterno una Donna spesso viene percepita come una totale rompipalle; nessuno riuscirebbe mai a immaginare quanti sono quelli tenuti a forza nel cassetto.
Così si impara a comunicare con assurdi giri di parole o banali allusioni.
-  Cosa sarebbe a dire che usi la contraccezione orale? – chiede il marito.
-  Che tu me lo chiedi e io dico “NO”- risponde la moglie

giovedì 15 dicembre 2011

Ti lascio..e non una canzone nè tanto meno la Clerici


"Ti lascio". Rapporti devastati, terminati, esplosi, implosi, rovinati, emigrati, sviscerati. Arriva così quella strana sensazione di inadeguatezza in una storia d’amore e quelle che  una volta potevano sembrarti solite crisi passeggere, ti rendi conto che forse hanno scaturito un implosione emozionale. Allora ti alzi una mattina e ti rendi conto che chi hai accanto è un perfetto estraneo ed è li che quello che era il tuo compagno, tuo marito, il tuo migliore amico, il padre dei tuoi figli, non ha che una sorta di sapore di tempi passati. È così che i rapporti finiscono, mille motivazioni diverse, mancanza di comunicazione e quella strana sensazione di un passato remoto, che sai bene che non  tornerà.

mercoledì 14 dicembre 2011

"Hai messo su qualche kg?".. "Si ma è tutta colpa dell'osmosi"

 
 
 
  
 
Eccoli questi kg sovra-glutei che mi fissano dallo specchio, o forse sono solo io a fissare loro che probabilmente ignari di tutto continuano a starsene comodamente spaparanzati sul mio fondoschiena.
 

-Ehy Laura ho visto una tua foto di un anno fa e ho pensato a quanto eri bella e a quanto sei ingrassata. Devi smetterla di mangiare così-. Questa l'ultima ilazione di quella Santa donna di mia madre. Tolto il fatto che incontrarla alle 8 del mattino per strada, mentre di corsa cerchi di accompagnare a scuola tua figlia, con i capelli arruffati dopo una notte in bianco,enon è che sia proprio una boccata d'aria. 
Ma sentirle fare certe uscite difronte a tua figlia e a mezzo quartiere che se la ride sotto i baffi non è che sia il modo migliore per iniziare la giornata. Ho 30 anni e non porto più la taglia 40...e detto tra noi: non me ne po’ frega’ de meno.