mercoledì 27 giugno 2012

Cosa NON fare su Twitter


Manuale del giovane piccione, in onore a quello che tutte le mattine "zozza" la mia New Beetle, ignaro del danno che fa, a me e al suo inventore il sig. Porche.Ma sono cose che non sanno tutti!
 
Da facebook a twitter volo di sola andata. Sembra stia perfinire l’era di facebook anche nel grande Stivale sempre più rattoppato e stiaprendendo sempre più piede twitter. No! Non si tratta di una nuova terminologiaacquisita dal birdwatching, bensì del famoso social network che sta facendo “compattare”i pensieri di molti italiani, rendendoli piccoli fast-smart in meno di 140caratteri. Chi ancora non ne fa parte sappia che dopo un mese di tweetmiglioreranno le vostre capacità di sintesi e peggioreranno quelle di sintassi,ma come ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro.



Oggi vorrei provare a seguire una mattinata tipo all’insegnadi Twitter. Oggi non vi dirò cosa fare, di articoli del genere ne troverete a bizzeffe, io oggi vi dirò cosa NON fare su Twitter.
Togliendo il fatto che il mio mercoledì tanto libero non è, avendo5 articoli in scadenza, chiedo venia se non seguirò tutti gli sviluppi dell’interagiornata, in altre parole qualora avessi un riflesso di minzione vi esonereròdal raggiungermi in bagno, idem per la doccia e i cambi d’abito. 

3..2..1.. Go!


h. 09:00
Ho ronfato fino alle 9 dopo una notte all’insegna dell’afa edei pensieri. Ora mi ritrovo sola nel letto mentre Morfeo probabilmente se la staràfacendo con la mia vicina, visto che ancora non sento la sua radio. Inizia cosìla mia giornata che nominerò #ArteDonnaDay, perché il # su twitter è indispensabile per caratterizzare un cinguettio.


h. 09:15
Vi interesserà sicuramente sapere che odio i dentifrici alsapore di xilitolo e quelli col retrogusto di fluoro ma giuro che mi lavo identi meglio di un procione finlandese, altro che Mentadent Xilit, potreivincere la mia prima fascia da ex modella, “Denti da castoro”. La appenderei disicuro sulla parete del bagno al lato del water. E per amor della verità eccomiqui struccata e appena alzata. Eviterei battute inutili sulle mie occhiaie, quellesono un altro discorso..
 

h.09:42
Non sono una da Paradiso, le ali mi sono cadute per dirittodi nascita. Finirò all’Inferno, 
non si sa ancora precisamente dove, dipenderàdalla mia condotta futura. Fino ad oggi risulto contesa tra due gironi: quellodei lussuriosi e quello dei golosi. Se dovessi morire dopo il 70 anno d’etàprobabilmente finirei nel secondo.


h.10:26
Incantata davanti ad un armadio mai troppo pieno. Ora non prendetevela con me ma con la stilista in bianco e nero,questa citazione è stata ideata per essere twittata nel 2012 : “L'uomo puòindossare ciò che vuole, rimarrà sempre un accessorio della Donna ” Cocò Chanel. Sottolineerei, in miadiscolpa, che sono un amante degli accessori, maniaca delle scarpe, affascinatadalle borse con una particolare attenzione a cappelli e foulard. Il segreto di una buona preparazione è rasentare la perfezione senza dare l'impressione di averci provato, portando se stessa e il proprio abito a testa alta e con lo sguardo fisso.


h:11:02
E se “Le scarpe sono i totem della libidine incorporea. Zucchero pergli occhi, poesia per i piedi. Rappresentano tutto ciò che avreste sempredesiderato” a detta di MimiPond. Allora mi chiedo come mai ho le Converce ai piedi. Sarà che odio lamonotonia, sono un amante della bellezza ma mi faccio tentare in relazioniamorose dalla comodità.


 
Il mio esperimento sulla #ArteDonnaDay finisce qui e speroche dopo questa mattinata insieme si evinca che a meno che tu non abbia qualcosada dire, vuoi che sia importante e seria, o ironica e sagace, persino un’emeritacazzata, dovresti evitare di sprecare caratteri. Twitter potrebbe fartelipagare e se non lo facesse direttamente lui col tempo ci penserebbero i tuoifollower che in meno di una settimana scapperebbero a gambe levate. 

Perciò eccetto@ABand_eras, @LeviAmontalcini, @Angelina&PittBull o @GuyBThreepwood, il tuo“Mi sono alzato e sto bene #Buongiorno” potresti anche evitare di twittarlo perché  alla terza mattina vedrai recapitarti un pococordiale “E chi se ne frega #Buongiorno”.

martedì 26 giugno 2012

Il gene dell'omosessualità spunta dalla bocca degli stolti

Ho girato e rigirato senza sapere dove andare, ma alla fine non ho incontrato Claudio Baglioni che mi chiedeva come stavo, bensì mi sono imbattuta in questo: