giovedì 24 febbraio 2011

Da una Taglia e mezza Teglia di polpette a una campagna e un push up per senza Tette

Tutto è iniziato perchè mia nonna domenica ha deciso di rifilarmi un vecchio abito di mia madre, un vestitino anni ’70 di quando ancora era una signorina.
-Non è della mia taglia, magari ti sarà sfuggito ma sono all’ottavo mese di gravidanza e giusto su una gamba potrei indossarlo!-
-TEGLIA? TI DO UNA TEGLIA PER PORTARTI VIA LE POLPETTE.
.No nonna, non teglia, ho detto taglia.. TAGLIAAAAAAA!!!
Sono tornata a casa con mezza teglia di polpette e un vestito che forse non metterò neanche dopo il parto, bavaglini, tovaglioli, canavacci e molto altro ancora.
Andare da mia nonna significa partire dal garage avendo un portabagagli vuoto e tornarci con una montagna di cose da scaricare. 

Taglia-teglia…e un semplice qui pro quo è bastato a farmi ritornare alla mente un gruppo aperto su facebook in cui mi sono imbattuta giorni fa. “Autostima femminile sotto lo zero durante la pubblicità di Intimissimi”, più di 18000 iscritti in meno di due giorni. Che dire: siamo cosi complessate o abbiamo un assoluto bisogno ironizzare su ciò che la società ci propone come canone estetico?
 

mercoledì 23 febbraio 2011

Parola chiave: RISPETTO


 

Le Donne e le loro mille sfaccettature ripercorrono questi giorni i loro diritti e doveri. 

Che spettacolo il XX secolo, mentre i maschietti si organizzano nelle loro attività sempre solidali, le donne il più delle volte giocano a tirarsi i capelli. Ecco allora le intellettuali inveire contro le novizie, colpevoli per essersi interessate a certe tematiche solo grazie a questa ultima ondata di presa di posizione socio-politica da parte delle donne. Sgambetto più tirata di capelli. Dal mio canto mi chiedo a cosa servirà mai continuare a propinare con i fatti e/o parole queste fazioni, oggi che le coscienze dei più si sono finalmente scosse, animate da un comune fervore, perché giocare a tirarsi questi benedetti capelli (ahia!!!). 

domenica 20 febbraio 2011

ABBATTIAMO IL SILENZIO. Le Donne decidono di non fermarsi



Da lunedì 21 febbraio al 1 marzo le Donne decidono di non fermarsi difronte al silenzio dei mass media.Posta anche tu l'immagine dello slogan ABBATTIAMO IL SILENZIO sul tuo profilo.

sabato 19 febbraio 2011

Il silenzio dei mass media italiani difronte ai DIRITTI FEMMINILI

 
Il silenzio mediatico difronte alla manifestazione per la dignità femminile del 13 febbraio e a un malcontento comune che dilaga lo trovo un atto di inciviltà

Molti sminuendo l’evento e ricollegandolo a fazioni politiche si sono allontanati dal vero scopo iniziale e portante: rivendicare la propria dignità femminile.
Con la speranza che noi Donne continuiamo sulla scia di questa bellissima ondata di freschezza, che le correnti politiche, il silenzio dei mass media, lo sconforto di alcune donne, la passività di molti uomini e il menefreghismo del governo non faccia perdere l’ardore del riscatto, la voglia di migliorare…la sensazione di guardare una bambina negli occhi e ripetersi dentro che tutto questo lo si fa anche per lei, che quegli occhioni un domani si troveranno un passo avanti. Tutto questo detto da una persona come me che avrà partecipato a 2 manifestazioni nella propria vita, che non ama moti sfacciatamente rivoluzionari, che non si cela dietro bandiere o ideologie. 

martedì 15 febbraio 2011

"Aggiungi un posto a tavola" non è certo la teoria di tutti


Parte da Fossalta di Piave l’ultima vergogna tutta italiana. Inizia quando un uomo senegalese perde il lavoro nella nostra amata Penisola e decide di emigrare lasciando la propria moglie e figli nel paese dove si erano già ambientati. Purtroppo le spese sono quelle che sono e a casa la donna si ritrova a fare i conti con numeri e numeri e le uscite diventano più delle entrate; i soldi che spedisce mensilmente il marito non bastano e così si finisce per non poter pagare i buoni mensa per la piccola di casa. La bimba continua ad andare a scuola e vista la particolare situazione le maestre e dell’asilo iniziano a cedere alla bambina il loro pasto a rotazione, per farla mangiare regolarmente e non farle pesare questa situazione disagiata (che in Italia vive il 45% delle famiglie). Le insegnanti mosse da desiderio di giustizia e carità fanno presente la situazione alla preside dell’asilo e al sindaco della Cittadina.
Nel giro di pochi giorni la risposta rimbomba su riviste cartacee e online. “I buoni non sono cedibili, la bambina non può fermarsi a mensa senza i "regolari" buoni pasto. I genitori devono saldare il conto”. 

lunedì 14 febbraio 2011

Quando anche Cupido vuole andare in Ferie

San Valentino... Festa degli innamorati, uno dei giorni più proficui per 
pasticcerie, gioiellerie e fiorai... oggi come una volta! 
Crisi economica mondiale o meno, San Valentino rimane una delle feste 
più “care” dell'anno e la motivazione è che margherite, collane 
e cioccolatini sono richieste proprio da noi Donne.



Quando anche Cupido vuole andare in ferie, fa nascere donne come me. Non vorrei sembrare la solita “poco” romantica, come vengo definita da tutti, ma oggi ammetto care signore, passatemi il termine neo-coniato con una “A” privativa, che sono totalmente Aromantica.
Mi dissocio e boicotto i baci perugina e i ferrero roche, che comunque mangio a cicli regolari nei 365 giorni del calendario, e caso mai mi auto-regalerò una vacanza all inclusive in una delle  più belle capitali europee.... ma oggi non ho festeggiato e non ho intenzione di farlo. Proprio io che amo così tanto le tradizioni, trovo che questa sia spesso deleteria e che tutti questi cuoricini Rossi nelle vetrine siano così ammorbanti.

mercoledì 9 febbraio 2011

Breve excursus sui Diritti delle Donne

 

Questa mattina sdraiata nel lettone con mia figlia e la sua influenza, ci siamo imbattute in questo breve excursus sulle ultime "conquiste" femminili, e anche se contraria sotto alcuni punti di vista e fautrice di molti altri, ve lo lascio...per riflettere su quanto "giovani" siano molti dei nostri diritti e su quanto ancora ci sia da fare per noi stesse e per le piccole donne di domani.

martedì 1 febbraio 2011

Madri lo si diventa dal 1° giorno

ASSOCIAZIONE "IL DONO" per chi avesse bisogno di un consiglio, un supporto, un aiuto. Per gravidanze difficili, post aborto e per coloro che, come dicono nella loro pagina di presentazione: "si sono trovate al bivio della scelta, quelle che hanno dovuto prendere coscienza che non è questione di coraggio o bravura portare avanti una gravidanza o meno ma è questione di possibilità  offerte e colte, di appoggi dati e ricevuti, di porte in faccia, solitudine e attesa" (cit. IL DONO onlus "chi siamo")