Le Donne e le loro mille sfaccettature ripercorrono questi giorni i loro diritti e doveri.
Che spettacolo il XX secolo, mentre i maschietti si organizzano nelle loro attività sempre solidali, le donne il più delle volte giocano a tirarsi i capelli. Ecco allora le intellettuali inveire contro le novizie, colpevoli per essersi interessate a certe tematiche solo grazie a questa ultima ondata di presa di posizione socio-politica da parte delle donne. Sgambetto più tirata di capelli. Dal mio canto mi chiedo a cosa servirà mai continuare a propinare con i fatti e/o parole queste fazioni, oggi che le coscienze dei più si sono finalmente scosse, animate da un comune fervore, perché giocare a tirarsi questi benedetti capelli (ahia!!!).
Di questo ho parlato con molte donne, proprio in questi ultimi giorni, e mi sono resa conto che alcune di loro sono completamente contrarie a moti femminili che reputano inutili e ipocriti; altre sono impaurite da quella schiera di donne che incallita le attacca solo perché nuove leve di un mondo che comunque le ha sempre avute come donne. Molte invece continuano per la loro strada rivendicando ciò che secondo loro meritano e altre ancora si erigono a paladine della morale o dei buoni propositi.
Io sinceramente ancora sto cercando di barcamenarmi in mezzo a tutto questo oceano di novità, mantengo sempre la mia linea di pensiero, anche se ammetto che sono rimasta abbastanza scossa dalla poca collaborazione e da alcune forti invettive lette nei vari blog.
Sapete come la penso ragazze, che alla fine che tu sia una veterana delle problematiche femminili o che tu sia una donna che si sta affacciando ora su certe tematiche, che tu creda o meno a questo possibile cambiamento che viene proposto da settimane; che tu sia completamente estranea o leggermente incuriosita da questa ondata femminile, l’importante trovo che sia non perdere di vista il RISPETTO, per noi stesse e verso le altre.
La parola chiave è una non trovate?
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