martedì 18 gennaio 2011

CHE UOMINI POSSIAMO CERCARE CRESCENDO CON UN KEN SENZA ATTRIBUTI


Barbie sposa, Barbie glamour, Barbie shopping, Barbie principessa… chi non ne ha mai avuta una. Che dico!! Chi non ne ha mai avuta più di una.
Parlo di te, che già al solo pensiero della tua Barbie sorridi e ora scorri nella mente l’elenco di tutte quelle che avevi nel cassettone della tua cameretta. Alcune le trattavi bene per settimane, altre finivano quasi subito con i capelli arruffati, deprivate di ogni vestiario, spesso perfino senza una gamba. Parlo proprio di te che le cambiavi abiti e ne costruivi di nuovi, con carta scottex, plastica, sciarpe e foulard “presi in prestito” dalla camera della mamma". Tu che non sei diventata ne' una stilista ne' una sarta, ma che all’epoca eri nella top ten delle riviste di moda.

Quante scatole delle scarpe o parti di scatoloni sono diventati l’auto della tua Barbie, la vasca della tua Barbie, il letto della tua Barbie; e quando finalmente ne avevi uno di letto o di auto con il cavallino rosa in cui farla scorrazzare per casa, non aveva lo stesso gusto di quei quattro pezzi di cartoncino arraffati qua e là. 

Diciamocelo, dalle più piccole alle più grandi, dalle più amanti a quelle che ci giocavano appena, le nostre Barbie erano le proiezioni delle ragazze, che secondo noi, saremmo diventate. La nostra preferita aveva il nome che adoravamo; quel nome assurdo per cui avresti ceduto tuo fratello per poterlo cambiare con il tuo. Non ricordi che la tua preferita indossava ciò che tu avresti comprato se solo avessi potuto scegliere il tuo armadio, tanto che vicino Carnevale, puntualmente finiva vestita con abiti simili a quelli che avresti voluto tu, anche se purtroppo a te quel travestimento da cagnolino dell’anno precedente ancora ti stava…e perciò era lei ad indossare la gonna principesca al posto tuo, lei era adulta e non aveva una mamma con un armadio e un abito da barboncino bianco da farle indossare. Tu eri la sua mamma, tu eri la sua mente, tu eri lei adulta. 

Per ogni 10/20 Barbie esisteva un Ken. E' statisticamente provato che ogni bambina solitamente ha un solo “maschietto” nel suo cassettone targato Barbie. Un unico Ken accompagnava Barbie cenerentola al Ballo, andava a fare spese con Barbie fashion day al centro, sfrecciava in auto con Barbie trip (ma esisteva davvero Barbie trip?!?!). Un singolo Ken per far compagnia a 10, 20, 30 Barbie. Poi ci chiediamo perché molte donne ancora crescono con l’idea malsana che se cornifica un uomo è più comprensibile che se lo fa una donna. Comprate Ken alle vostre figlie, nipoti, sorelle, figlie di amiche; non lasciate che altre povere future donnine crescano con l'idea di un uomo per 70 mogli. 
Fatto ancora più eclatante erano le parti intime di Ken. Noi donne avviciniamo uomini senza palle perché il prototipo del nostro compagno sin dall’infanzia NON LE AVEVA. Allora eccoli li i nostri errori adolescenziali, giovanili, senili; eccoli li tutti nel loro massimo splendore, ma senza palle; perché quando venivano consegnate da mamma natura loro correvano dietro ad un pallone. Palleggia e ripalleggia pensavano già di averne uno tra le gambe perciò non si sono più fermati davanti a quel banco dell’usato. E noi? Noi proiettandoci con Barbie continuiamo spesso a ricalcare quelle stesse orme e ci accontentiamo di uomini senza palle!!! 

Scriverò personalmente a Barbie per dirle di smettere di farsi accompagnare da "de-pallati"; inoltre per tagliare la testa al toro non lo comprerò Ken alle mie figlie e semmai dovessero regalarglielo, ne acquisterò uno per ogni Barbie (o getterò tutte le altre 19), gli dipingerò un paio di slip, cosicchè non possano essere catapultate nell’insulsa convinzione che un uomo è tale anche senza attributi.

1 commento:

Laura Ru ha detto...

chissà se Berlusconi è cresciuto credendo di poter essere un domani un Ken tra mille Ruby Barbie, allora sì che si spiegherebbe tutto!!!!